
SENTIERO NATURA “TAURINO”
Il territorio di Posta Fibreno fu abitato dagli Equi ed in seguito fu meta di nobili romani. Con la fine dell’Impero romano ci furono varie invasioni da parte di Eruli, Goti, Longobardi, Bizantini, Franchi ed infine Saraceni. Dal 915, con la cacciata dei Saraceni si instaurò un periodo di relativa pace. In quell’epoca il lago di Posta Fibreno era diviso in due laghi, Giuliano e Taurino (da cui prende nome il sentiero) che si unificarono solo poco prima del 1000, probabilmente grazie ad opere di bonifica fatte dagli agricoltori per agevolare il deflusso delle acque.
Il Sentiero Taurino offre la possibilità di passeggiare molto vicino alla riva del lago, ammirando la folta vegetazione tipica del lago e dei suoi canali. Dalla passerella in legno è possibile vedere da vicino le folaghe ed i loro nidi galleggianti, le gallinelle d’acqua, le rane, le libellule di diversi colori, godendo di una vista spettacolare da un punto di vista completamente nuovo.
SENTIERO NATURA “CATANNOVO”
Questo sentiero, che ha inizio nei pressi del Laboratorio Territoriale, ripercorre un’antica mulattiera utilizzata in passato dagli abitanti delle case intorno al lago, per raggiungere il bosco e gli oliveti posti sulle pendici della collina. Lungo il percorso è possibile osservare i terrazzamenti realizzati per coltivare i terreni in pendenza, i muretti a secco (le macere), alcune grotte utilizzate in passato come stalla e riparo dei pastori.
Permette di poter osservare due doline carsiche denominate rispettivamente “Fossa Canini”, di dimensione più piccola, e “Valle Risa”.
Qui è possibile sostare nel bosco, tra querce, olmi, ornielli, ginepri e ginestre, silenti custodi di una fauna che oltre ai mammiferi tipici di queste zone come tassi, volpi, ricci, istrici, comprende uccelli quali: picchio, ghiandaia, barbagianni, civetta ed altri. Il sentiero si sviluppa per una lunghezza di circa 1.200 metri salendo fino a circa 150 m, poi inizia la discesa che incontra un capanno attrezzato con tavolo e panche di legno, fino a scendere su Piazza Carpello.
Il breve tratto di sterrato, da cui ha inizio il sentiero, ci introduce ad un percorso immerso nel verde, protetto dall’ombra di numerosi alberi: salice, nocciolo, sambuco, corniolo, pioppo. Percorrendolo e sostando sulle panchine, si è allietati dal leggero scorrere delle acque che, provenienti da due percorsi differenti, si uniscono più avanti dando vita ad unico immissario che alimenta il lago.
Il sentiero continua con una passerella in legno che si inoltra nella vegetazione, riparia ove è possibile osservare la salicella, la canapa acquatica, la menta acquatica e l’iris d’acqua.
Tra una pianta e l’altra e lì dove il sentiero termina, affacciandosi sulle acque chiare del lago, si vedono nuotare le specie più comuni di uccelli acquatici quali le folaghe, i germani reali e le gallinelle d’acqua.
Dal sentiero si può accedere all’area verde, antistante il Mulino ad acqua e denominata “Orto delle Mole”. Si tratta di un piccolo prato attrezzato con tavoli, uno spazio verde da godere in piena tranquillità, concedendosi momenti di relax in compagnia degli scoiattoli e dello scrosciare del torrente, sperando di osservare il raro merlo acquaiolo.
SENTIERO NATURA “DOLINA LA PRECE”
Il sentiero “La Prece” collega il centro storico (m 433 s.l.m.) con l’abitato di San Venditto, lungo il lago di Posta Fibreno (m 288 s.l.m.).
Percorrendo questo “sentiero panoramico”, si possono osservare il lago, il canneto, i terreni coltivati e soprattutto l’isola galleggiante , avendo una visione d’insieme di tutta la Piana del Fibreno.
Lungo il tragitto si passa lungo la cresta di una grande dolina carsica denominata “La Prece”. Qui, alzando lo sguardo verso il paese, è possibile vedere i resti delle mura delle case che crollarono nel terremoto del 1915.
Sono presenti diverse specie arboree ed arbustive, alcune introdotte con un rimboschimento effettuato nell’immediato dopoguerra, (pino domestico, pino nero, cipresso), altre esotiche (agave, ailanto), altre colonizzatrici (terebinto, orniello, carpinella, siliquastro, rosa canina).
SENTIERO NATURA “PUZZILLO”
Per osservare più da vicino la vita all’interno del canneto, nel 1997 venne realizzato il sentiero natura “Puzzillo”. Il percorso parte dalla località Sorgentina lungo la via Magheroni, costeggia il Fosso Cerreto passando al di sotto del mulino ad acqua, poi gira a sinistra ed entra nel canneto. Qui è stata realizzata una passerella in legno che si snoda all’interno del canneto permettendo ai visitatori l’osservazione ravvicinata dell’Isola Galleggiante e di numerose specie di uccelli che sostano, e in qualche caso nidificano, nella nostra area protetta. Attualmente è praticabile nel primo tratto che termina in corrispondenza dell’isola galleggiante.